Le esportazioni delle Marche -gennaio-settembre 2023

Le esportazioni delle Marche nel periodo gennaio-settembre 2023, elaborazione dei dati ISTAT sul commercio estero

Il valore delle esportazioni marchigiane dei primi nove mesi del 2023 supera i 15 miliardi di euro (dati ISTAT provvisori), un valore dunque molto elevato, nonostante si osservi una diminuzione piuttosto decisa, pari a -9,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le Marche si pongono così in controtendenza rispetto all’andamento nazionale, che è invece positivo (+1,0%), sebbene in misura modesta.

L’esame dei dati trimestrali, anziché del valore cumulato da inizio anno fino al mese di settembre, può fornire qualche elemento ulteriore di valutazione; si evidenzia così una particolare distribuzione temporale, contraddistinta da un picco assoluto di esportazione nel primo trimestre 2023 (8,07 miliardi di euro), seguito da valori in progressivo e netto calo nei due trimestri successivi, tanto da riportare il valore di luglio-settembre poco al di sopra dei 3 miliardi di euro, non troppo superiore rispetto alla media trimestrale del periodo 2019-2021.

Dalla fine del 2021 fino al secondo trimestre 2023 l’entità delle esportazioni trimestrali marchigiane è stata invece superiore, spesso in misura notevole. Solamente il dato del terzo trimestre 2023, a seguito tuttavia del calo cominciato già tre mesi prima, come si è già osservato, si riallinea in buona misura ai valori dei periodi precedenti tale fase espansiva.

Dal punto di vista territoriale la recente perdita dell’export marchigiano si origina in tre province: la provincia di Ancona fa rilevare 3.713,5 milioni di euro di esportazioni nel gennaio-settembre 2023, in diminuzione del 7,9% rispetto allo stesso periodo del 2022, mentre quella di Pesaro-Urbino ha venduto all’estero prodotti per un valore di 2.526,4 milioni di euro, in flessione del 3,9% su base annua, ma è nella provincia di Ascoli Piceno che si è concentrata la caduta più marcata (-16,4%), che ha condotto le esportazioni picene al valore, pur elevatissimo, di 6.594,6 milioni di euro. Le province di Macerata e Fermo vanno invece in controtendenza: la prima ha esportato prodotti per un valore pari a 1.637,4 milioni di euro, realizzando un incremento del +4,5% rispetto al gennaio-settembre 2022, mentre la seconda, con 985,6 milioni di euro appare in crescita del +8,6%.

Gli oltre 15 miliardi di euro di esportazioni marchigiane del gennaio-settembre 2023 sono costituiti per ben più di un terzo (38,4%) da articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (5.931,4 milioni di euro), e proprio questi hanno subìto nel medesimo periodo una notevolissima contrazione (-17,2%), che ha ampiamente contribuito a portare in campo negativo le esportazioni totali. Si tratta fondamentalmente di medicinali e preparati farmaceutici (5.929,4 milioni di euro; -17%), il cui valore, non va dimenticato, aveva raggiunto comunque un ammontare elevatissimo nei primi nove mesi del 2022, attestandosi a circa 7,1 miliardi di euro... 

... Tuttavia, anche al netto di tale voce le esportazioni marchigiane dei primi nove mesi del 2023, che si fermano a 9.526,0 milioni di euro, sono comunque in diminuzione, sebbene in misura più contenuta (-3,3%).

A cura dell'ufficio studi e statistica è qui disponibili il testo completo della Nota sull'andamento delle esportazioni delle Marche - gennaio-settembre 2023.

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pubblicato il 27/12/2023 ultima modifica 27/12/2023
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