Brexit

Dal 1° gennaio 2021 è in vigore l’Accordo di libero scambio tra Unione europea e Regno Unito (Trade and Cooperation Agreement) che stabilisce le nuove regole delle relazioni commerciali, a seguito dell’uscita del Regno Unito dall’unione doganale e dal mercato unico europeo.

Con la Brexit le vendite verso UK non rappresentano più semplici “cessioni intracomunitarie”, ma vere e proprie esportazioni doganali, per le quali è fondamentale identificare l’origine doganale del prodotto. Soltanto i beni che rispettano tutte le condizioni per potersi qualificare come di “origine preferenziale”, infatti, hanno diritto all’esenzione dai dazi doganali all’atto dell’importazione nel Regno Unito.

Nel sito dell'Agenzia delle Dogane sono disponibili la circolare n. 49 del 30 dicembre 2020,  l'allegato alla circolare n. 49 del 30 dicembre e le FAQ con cui l’Agenzia delle Dogane ha dato  indicazioni circa le procedure di carattere doganale connesse alle operazioni di esportazione verso il Regno Unito. 

Dal 1° gennaio 2022 termineranno per l’ingresso nel Regno Unito i controlli doganali organizzati per fasi e saranno sostituiti da un regime di pieno controllo frontaliero a cui sarà necessario adempiere per la movimentazione di merci da e verso la Gran Bretagna.

Brexit - Cosa cambia dopo il 31/12/2021 e cosa serve sapere

Si ricorda che esistono regole diverse per l’Irlanda del Nord.

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pubblicato il 20/07/2022 ultima modifica 20/07/2022
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