Domicilio digitale: avviato il procedimento di attribuzione d'ufficio
Il Procedimento
Gli elenchi delle imprese interessate a questo primo avvio sono disponibili nell'Albo camerale, nel "tipo atto" denominato Attribuzione domicili digitali d'ufficio.
Alle imprese iscritte nel Registro delle Imprese è richiesta infatti l'adozione e il mantenimento in funzione di un domicilio digitale, sotto forma di PEC. Tutte le imprese già iscritte, che non abbiano ancora comunicato il proprio domicilio digitale, o che non lo abbiano attivo e valido, dovranno provvedere alla regolarizzazione tramite apposita comunicazione al Registro delle Imprese.
In assenza di regolarizzazione, l’impresa sarà sottoposta al pagamento di una sanzione amministrativa e all’assegnazione d'ufficio di un domicilio digitale da parte della Camera di commercio. Le comunicazioni trasmesse al domicilio digitale, al pari delle comunicazioni a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, equivalgono alla notificazione per mezzo posta e si intenderanno notificate non appena rese disponibili presso tale domicilio digitale, a prescindere dall’avvenuta lettura da parte del destinatario.
Tale domicilio digitale d'ufficio sarà consultabile nel cassetto digitale dell'imprenditore, ma funzionerà solo in entrata, e non dunque per scrivere messaggi certificati in uscita.
La Camera di commercio delle Marche ha avviato il procedimento per l'attribuzione del domicilio digitale e, congiuntamente, l'applicazione delle relative sanzioni: le imprese non in regola
con il domicilio digitale possono ancora comunicare la propria PEC al Registro
delle Imprese e chiederne l'iscrizione, evitando il procedimento d'ufficio.
Verifica tramite il cassetto digitale dell'imprenditore se nella tua visura è iscritto oppure no l'indirizzo pec ed in caso positivo verifica la validità del tuo domicilio digitale presente in visura, utilizzando il sito domiciliodigitale.unioncamere.gov.it
Qualora la verifica abbia esito negativo, consigliamo di iscrivere, il prima possibile, l'indirizzo PEC della società o dell'impresa individuale al Registro Imprese collegandosi a questo link.
Riferimenti normativi:
Art. 37 Decreto Legge 16 luglio 2020, n. 76, recante “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”, convertito nella legge n. 120/2020.
Sanzioni amministrative
Sanzione per società: art. 2630 del codice civile, in misura raddoppiata (cioè da
206,00 a 2.064,00 euro). Il verbale di accertamento verrà emesso ad ogni legale rappresentante, per un importo pari a euro 412,00 + 5,00
Sanzione per imprese individuali: art. 2194 del codice civile, in misura triplicata
(cioè da 30,00 a 1.548,00 euro). Il verbale di accertamento verrà emesso per un importo pari a euro 60,00 + 5,00
Come comunicare la pec
La pratica di comunicazione unica può essere presentata dal titolare/ amministratore con la firma digitale. E' disponibile un portale per la predisposizione semplificata della pratica
Unico altra modalità di presentazione è tramite professionista incaricato (persona iscritta nella sezione A dell'albo dottori commercialisti ed esperti contabili
Contatti
Per informazioni Contatta gli uffici - RI Ancona o 0715898338