Domicilio digitale: al via il procedimento per l'attribuzione d'ufficio a circa 3500 imprese individuali

Contestualmente all'attribuzione verrà comminata anche la sanzione prevista dall'art. 37 del D.L. 76/2020.

E' stata avviata una nuova fase di attribuzione del domicilio digitale per 3.543 imprese individuali iscritte nel Registro delle Imprese, per le quali alla data del 16/06/2025 non risultava iscritto in visura un indirizzo PEC

Verifica nell'Albo Camerale i nominativi interessati da questo avvio. 

Il Procedimento

Alle imprese iscritte nel Registro delle Imprese è richiesta l'adozione di un domicilio digitale, sotto forma di PEC e il suo mantenimento in funzione.

Le imprese prive di PEC, anche a seguito di cancellazione d'ufficio in caso di Pec non valida, devono regolarizzare la propria posizione dotandosi di una PEC valida e presentando nuova pratica di comunicazione PEC al Registro Imprese territorialmente competente.
La comunicazione è dovuta anche se è stato riattivato il domicilio digitale cancellato d'ufficio ed è quindi rimasto uguale.

In mancanza di tale regolarizzazione, l’impresa sarà soggetta al pagamento di una sanzione amministrativa e all’assegnazione d'ufficio di un domicilio digitale da parte della Camera di commercio. Le  comunicazioni trasmesse  al domicilio digitale, al pari delle comunicazioni a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, equivalgono alla notificazione per mezzo posta e si intenderanno notificate non appena rese disponibili presso tale domicilio digitale, a prescindere dall’avvenuta lettura da parte del destinatario.
Tale domicilio digitale d'ufficio sarà consultabile nel cassetto digitale dell'imprenditore, ma funzionerà solo in entrata, e non dunque per scrivere messaggi certificati in uscita.

La Camera di Commercio delle Marche ha avviato il procedimento per l'attribuzione del domicilio digitale e, congiuntamente, l'applicazione delle relative sanzioni: le imprese non in regola
con il domicilio digitale possono ancora comunicare la propria PEC al Registro
delle Imprese e chiederne l'iscrizione, evitando l'assegnazione d'ufficio e la sanzione.

Verifica tramite il cassetto digitale dell'imprenditore se nella tua visura è iscritto oppure no l'indirizzo pec ed in caso positivo verifica la validità del tuo domicilio digitale presente in visura, utilizzando il sito domiciliodigitale.unioncamere.gov.it 

Qualora la verifica abbia esito negativo, è necessario iscrivere nel Registro Imprese, il prima possibile, l'indirizzo PEC dell'impresa, collegandosi a questo link.

Riferimenti normativi:

Art. 37 Decreto Legge 16 luglio 2020, n. 76, recante “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”, convertito nella legge n. 120/2020.

Sanzioni amministrative

Sanzione per imprese individuali: art. 2194 del codice civile, in misura triplicata
(cioè da 30,00 a 1.548,00 euro). Il verbale di accertamento verrà emesso per un importo pari a euro 60,00 + 5,00

Sanzione per società: art. 2630 del codice civile, in misura raddoppiata (cioè da
206,00 a 2.064,00 euro). Il verbale di accertamento verrà emesso ad ogni legale rappresentante, per un importo pari a euro 412,00 + 5,00

Come comunicare la pec

La pratica di comunicazione unica può essere presentata dal titolare/ amministratore con la firma digitale, tramite il portale per la predisposizione semplificata della pratica o tramite una pratica di Comunicazione Unica.

Unica altra modalità di presentazione è quella tramite professionista incaricato (dottori commercialisti e degli esperti contabili iscritti nelle Sezioni A e B del relativo Albo) solamente tramite una pratica di Comunicazione Unica.

Contatti

Per informazioni sull'assegnazione del domicilio digitale d'ufficio e sulle relative sanzioni:

Contatta gli uffici - RI Ancona o 0715898221

Approfondimenti sul domicilio digitale

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pubblicato il 25/06/2025 ultima modifica 25/06/2025
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