Domicilio digitale: al via il procedimento per l'attribuzione d'ufficio a circa 3500 imprese individuali
E' stata avviata una nuova fase di attribuzione del domicilio digitale per 3.543 imprese individuali iscritte nel Registro delle Imprese, per le quali alla data del 16/06/2025 non risultava iscritto in visura un indirizzo PEC
Verifica nell'Albo Camerale i nominativi interessati da questo avvio.
Il Procedimento
Alle imprese iscritte nel Registro delle Imprese è richiesta l'adozione di un domicilio digitale, sotto forma di PEC e il suo mantenimento in funzione.
In mancanza di tale regolarizzazione, l’impresa sarà soggetta al pagamento di una sanzione amministrativa e all’assegnazione d'ufficio di un domicilio digitale da parte della Camera di commercio. Le comunicazioni trasmesse al domicilio digitale, al pari delle comunicazioni a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, equivalgono alla notificazione per mezzo posta e si intenderanno notificate non appena rese disponibili presso tale domicilio digitale, a prescindere dall’avvenuta lettura da parte del destinatario.
Tale domicilio digitale d'ufficio sarà consultabile nel cassetto digitale dell'imprenditore, ma funzionerà solo in entrata, e non dunque per scrivere messaggi certificati in uscita.
La Camera di Commercio delle Marche ha avviato il procedimento per l'attribuzione del domicilio digitale e, congiuntamente, l'applicazione delle relative sanzioni: le imprese non in regola
con il domicilio digitale possono ancora comunicare la propria PEC al Registro
delle Imprese e chiederne l'iscrizione, evitando l'assegnazione d'ufficio e la sanzione.
Verifica tramite il cassetto digitale dell'imprenditore se nella tua visura è iscritto oppure no l'indirizzo pec ed in caso positivo verifica la validità del tuo domicilio digitale presente in visura, utilizzando il sito domiciliodigitale.unioncamere.gov.it
Qualora la verifica abbia esito negativo, è necessario iscrivere nel Registro Imprese, il prima possibile, l'indirizzo PEC dell'impresa, collegandosi a questo link.
Riferimenti normativi:
Art. 37 Decreto Legge 16 luglio 2020, n. 76, recante “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”, convertito nella legge n. 120/2020.
Sanzioni amministrative
Sanzione per imprese individuali: art. 2194 del codice civile, in misura triplicata
(cioè da 30,00 a 1.548,00 euro). Il verbale di accertamento verrà emesso per un importo pari a euro 60,00 + 5,00
Sanzione per società: art. 2630 del codice civile, in misura raddoppiata (cioè da
206,00 a 2.064,00 euro). Il verbale di accertamento verrà emesso ad ogni legale rappresentante, per un importo pari a euro 412,00 + 5,00
Come comunicare la pec
La pratica di comunicazione unica può essere presentata dal titolare/ amministratore con la firma digitale, tramite il portale per la predisposizione semplificata della pratica o tramite una pratica di Comunicazione Unica.
Unica altra modalità di presentazione è quella tramite professionista incaricato (dottori commercialisti e degli esperti contabili iscritti nelle Sezioni A e B del relativo Albo) solamente tramite una pratica di Comunicazione Unica.
Contatti
Per informazioni sull'assegnazione del domicilio digitale d'ufficio e sulle relative sanzioni:
Contatta gli uffici - RI Ancona o 0715898221