Ottenere il rilascio di un certificato d’origine

Le richieste di rilascio di certificati di origine devono obbligatoriamente essere inviate per via telematica tramite la piattaforma Certificazioni per l'estero- Cert'O. "Stampa in azienda" è la modalità standard di emissione del certificato di origine.

Per predisporre la pratica telematica occorre preventivamente dotarsi di un account Telemaco che si ottiene registrandosi  gratuitamente  sul sito  www.registroimprese.it  tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi) .

Entro 24 ore dal completamento della procedura di registrazione, l'utente riceverà una  mail con le credenziali da utilizzare per l'accesso ai servizi telematici. Terminata la fase di registrazione, quando  il profilo per l’accesso all'area utente sul sito www.registroimprese.it è disponibile, sarà necessario procedere con l’alimentazione (anche tramite carta di credito) del proprio borsellino , indispensabile per il pagamento dei diritti di segreteria. 

Per predisporre la pratica telematica di certificato di origine occorrerà accedere al programma Cert'O attraverso  il seguente link: https://praticacdor.infocamere.it/ptco/Home.action?x=1

La domanda di rilascio di certificati di origine e gli allegati (fatture, lettere di credito, ecc.) predisposti tramite il programma Cert'O dovranno essere tutti firmati digitalmente dal legale rappresentante dell'impresa.

La trasmissione telematica delle domande di rilascio di certificati di origine può essere delegata ad altro soggetto. A tal fine il delegato dovrà essere incaricato mediante atto redatto sull'apposito modello. La delega, firmata digitalmente, va allegata alla pratica di Conferimento delega che deve essere predisposta con la piattaforma Cert'O 

Per tutte le procedura sopra descritte scaricare il  manuale

L’insieme delle disposizioni per il rilascio dei certificati di origine non preferenziali sono indicati nelle disposizioni emanate dal Ministero dello Sviluppo Economico d'intesa con Unioncamere nazionale (nota ministeriale n. 62321 del 18 marzo 2019 )

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pubblicato il 10/07/2020 ultima modifica 11/04/2023