Barbara
Barbara (AN)
Comune collinare, sorto in età medievale in un territorio abitato sin dai tempi dei Longobardi, Barbara rimane arroccata sulla cresta di una dorsale collinare allungata tra i fiumi Misa e Nevola ed è circondata da una cinta muraria esagonale. A monte sorge il Castello duecentesco, ristrutturato nel Quattrocento. Esso fu conteso da Guelfi e Ghibellini per la sua inviolabilità e fu teatro di due vincenti azioni difensive nel 1461 e nel 1517, rispettivamente di fronte alle truppe assedianti di Sigismondo Malatesta, signore di Rimini, e di Francesco Maria Della Rovere, duca di Urbino... continua su #destinazionemarche
Dati statistici sulle imprese del territorio alla pagina Open Data Explorer: Barbara (AN)
Per certi versi
Io so un pedò che bada
L’aria è sopra la strada
colore de lillà.
Io so’ un pedo’, che bada
a non anda’ più ‘n là.
M’ha seminato ’l vento
in tra le mura antighe:
un arboro me sento
qui davanti a ’ste righe.
Franco Scataglini
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Traduzione
Io sono un pedone che bada
L'aria è sopra la strada colore di lillà, io sono un pedone che bada a non andare più in là.
Mi ha seminato il vento tra le mura antiche, un albero mi sento, qui davanti a queste righe.