Registro dei Titolari Effettivi - E' di nuovo esecutivo il termine per l'esecuzione dell'adempimento dei titolari effettivi, con scadenza in data 11 aprile 2024

In data 09/10/2023, pubblicato in G.U. il Decreto 29 settembre 2023 del Ministero dell'Industria e del Made in Italy che istituisce il Registro dei Titolari Effettivi.

Con le sentenze pubblicate il 9 aprile 2024, il TAR del Lazio ha respinto i ricorsi presentati per l’annullamento del decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 29 settembre 2023, con cui è stata disposta l‘operatività del sistema di comunicazione dei dati e delle informazioni sulla titolarità effettiva, nonché per l’annullamento degli altri decreti ministeriali recanti disposizioni in materia di titolarità effettiva, ad esso collegati.
Riprende, pertanto, l’operatività del registro dei titolari effettivi, precedentemente sospesa dal TAR del Lazio con ordinanze del 7 dicembre 2023, per tutti i soggetti tenuti alla comunicazione dei dati e delle informazioni sulla titolarità effettiva. 

In data 09/10/2023 con la pubblicazione in G.U. del Decreto 29 settembre 2023 del Ministero dell'Industria e del Made in Italy era diventato operativo il Registro dei Titolari Effettivi.

Cos'è 

Il titolare effettivo (nella dottrina internazionale Ultimate Beneficial Owner - UBO) è la persona fisica (o le persone fisiche) che risulta essere la beneficiaria finale, nell'interesse della quale il rapporto continuativo è instaurato, la prestazione professionale è resa o l’operazione è eseguita.


Cosa occorre fare

Individuare l’identità del titolare effettivo e comunicarla al Registro delle Imprese.

Le Imprese dotate di personalità giuridica (Società già di capitali), le PGP, i Trust ed istituti affini, già esistenti  una volta acquisiti i dati e le informazioni sui titolari effettivi, devono comunicarli entro 60 giorni dalla pubblicazione del decreto.


Chi sono i Soggetti obbligati

  • Imprese dotate di personalità giuridica (Società di capitali: SRL, SRLS, SPA, SAPA, Società Cooperative)  
  • Persone Giuridiche Private (associazioni, fondazioni e altre istituzioni di carattere privato)
  • Trust e istituti giuridici affini stabiliti o residenti sul territorio della Repubblica italiana (anche non residenti, per la sola quota parte relativa ai redditi prodotti in Italia).

Come si comunica

Mediante Comunicazione Unica, che deve essere inviata telematicamente unicamente al Registro delle Impresecon apposito modello TE. Scarica il manuale operativo per l'invio telematico della Comunicazione (PDF 451 KB)

Per la compilazione occorre utilizzare DIRE (o software equivalenti).
Si precisa che la compilazione mediante DIRE è guidata e consente una serie di controlli bloccanti e utili alla corretta predisposizione dell'adempimento (es. competenza territoriale, elenco soci, organo amministrativo, diritti di segreteria).

Non è prevista la possibilità di delegare l’adempimento ad un professionista (che potrà solo trasmettere la pratica).  I soggetti obbligati dovranno quindi munirsi di firma digitale.

Per ulteriori informazioni, visita la pagina Comunicazione del Titolare Effettivo.

Cosa fare prima di procedere all'invio della comunicazione

  • Individuare il titolare effettivo;
  • Consultare il Cassetto Digitale dell’Imprenditore e verificare la regolarità della posizione al Registro Imprese;
  • Dotare almeno un amministratore di firma digitale;
  • Controllare la validità ed eventualmente regolarizzare il domicilio digitale dell'impresa.


Azioni sul documento

pubblicato il 10/10/2023 ultima modifica 15/04/2024
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