Attestato di libera vendita per l'Algeria

Dal 1 gennaio 2018 l'importazione di merci estere in Algeria assoggettate a domiciliazione bancaria è subordinata alla presentazione di un'attestazione di conformità e libera circolazione del prodotto nel paese di origine o di provenienza , rilasciato dalle autorità competenti del paese esportatore, nel quale si attesta che la merce è liberamente commercializzata sul territorio (nel nostro caso italiano). Le Camere di commercio, che non sono competenti per la certificazione di conformità alle norme sulla sicurezza in quanto, secondo la normativa europea, tale attestazione è assolta attraverso l'apposizione della marcatura CE sui prodotti o, in alternativa, certificata da Organismi preposti, non possono pertanto vistare il formulario nella forma richiesta dalle autorità algerine Pertanto, in data 19 febbraio 2018 Eurochambres, organismo di coordinamento delle Camere di Commercio europee, ha definito un testo condiviso per la redazione, in tutto il territorio dell'Unione Europea, delle attestazioni di libera vendita richieste dall'Algeria. Inoltre, l'Associazione delle Banche algerine, sulla base di chiarimenti espressi dal Ministro del commercio algerino, ha divulgato una comunicazione, datata 7 febbraio 2018, in merito al perimetro di applicazione della normativa sull'attestazione. E' prevista l'esclusione dall'attestazione per i prodotti soggetti ad autorizzazioni tecniche per l'importazione da parte delle Autorità pubbliche, nonché per i prodotti non diretti alla rivendita in Algeria (semilavorati o elementi necessari alla produzione).

Modalità di richiesta visto

La richiesta di attestato di libera vendita per l'Algeria deve essere presentata alla Camera di commercio del luogo in cui l'impresa ha la sede legale o unità locale iscritta al Registro delle Imprese o al REA. 

Va effettuata con modalità  telematica tramite la piattaforma Telemaco - Certificazioni per l'estero (Cert'O), selezionando come tipologia di pratica Richiesta visti, autorizzazioni e copie certificati e richiedendo la stampa in Camera di commercio.

Allegati alla pratica telematica (tutti firmati digitalmente):

  • attestato, redatto in lingua francese, contenente  le stesse informazioni inserite nel modulo di domanda. 

Sia la domanda che l'attestato, oltre ad essere firmati digitalmente,  dal titolare/legale  rappresentante o procuratore riportano anche il timbro dell’impresa, il nome, il cognome e l’immagine della firma autografa del sottoscrittore (la scansione dei documenti va fatta a partire  dagli originali firmati in modo autografo).

  • fattura di vendita o proforma
  • documentazione che attesti che i prodotti sono già stati venduti a clienti UE: alcune fatture di vendita in Italia/Europa della merce indicata nel documento, emesse negli ultimi due anni (evidenziare i codici / prodotti corrispondenti ai codici / prodotti riportati nell'attestato);
  • certificazioni di conformità del fabbricante, in relazione a quanto dichiarato nel documento alla voce  " est/sont conforme(s) à la réglementation en vigueur en _________ ou à défaut aux normes internationales en matière d'exigences de sécurité et de protection du consommateur";
  • certificazione di conformità agli standard internazionali, in relazione a quanto dichiarato nel documento alla voce est/sont conforme(s) à la réglementation en vigueur en _________ ou à défaut aux normes internationales en matière d'exigences de sécurité et de protection du consommateur";

Si precisa che se i prodotti per cui viene richiesta l'attestazione non sono soggetti in Italia a particolari direttive CE o altra normativa inerente la sicurezza non deve essere compilato il punto 5 dell'attestato.

Per le modalità di ritiro dell'attestato si consiglia di contattare gli uffici (tutti i giorni tranne il sabato, dalle 12.00 alle 13.00).

Avendo avuto segnalazione da Unioncamere che l’Algeria richiede le firme autografe (originali, a penna), la presentazione con Cert'O, modalità della stampa in azienda viene accettata solo se alla pratica telematica l’impresa allega una dichiarazione di manleva, resa ai sensi del DPR 445/2000, in cui il titolare/legale rappresentante solleva la CCIAA da eventuali responsabilità nel caso in cui il documento, che non riporta le firme autografe, non venga accettato

Costi e modalità di pagamento

Per il  visto sull'attestato è dovuto un diritto di segreteria di 3 euroIl  diritto è detratto dal prepagato costituito nell'area riservata di Telemaco.

 

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pubblicato il 03/07/2020 ultima modifica 16/01/2024
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